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Verruche, Nei, Cisti PDF Stampa E-mail
20-06-2010

Verruche

Alcuni tipi di virus possono provocare delle lesioni sulla pelle (verruche) che ne aumentano lo spessore.
Le verruche sono quindi delle piccole escrescenze della pelle di natura virale.
Di solito non esiste un aspetto standard per le verruche. Infatti, tutto dipende dal tipo e dalla zona colpita. Le verruche comuni sono spesso localizzate nelle dita e nel dorso delle mani, mentre le verruche plantari, sono visibili come un'area callosa giallastra rotondeggiante appena accentuata. In genere il contagio avviene in luoghi in cui le verruche trovano terreno fertile anche grazie alla presenza di umidità come le piscine, gli spogliatoi delle palestre. E' proprio l'umidità tra l'altro che favorisce la macerazione della pelle, rendendola più facilmente aggredibile dal virus che determina la verruca.
Da quando avviene il contagio a quando la verruca si manifesta possono passare diverse settimane. Il virus infatti resta in incubazione per 3 - 4 mesi. Anche se la patologia ha natura benigna risulta comunque spesso fastidiosa. In alcuni casi la malattia può scomparire lentamente anche senza trattamenti, ma in caso di dolore e per evitare la diffusione dell'infezione è sempre consigliato un trattamento farmacologico. In genere si utilizzano farmaci a base di acido salicilico ma è anche possibile asportare le verruche con la crioterapia (utilizzo del freddo intenso) oppure chirurgicamente.
La scelta del trattamento comunque è compito del dermatologo, che a seconda dei casi prescrive farmaci come Verunec, Duofilm e Verel (creme che danno risultati efficaci se vengono utilizzati correttamente e con continuità) oppure procede all'asportazione.

Nei

I nei sono delle piccole anomalie della cute che nella maggior parte dei casi non debbono destare preoccupazione.
Si presentano come piccole formazioni scure di colore marrone o nero e possono esser di forma piana o in rilievo. Essi si sviluppano sulla pelle di tutte le persone, in un numero a volte minino, altre volte molto abbondante. Di solito i nei hanno piccole dimensioni, ma occorre controllarli spesso perché in certi casi un neo potrebbe trasformarsi in un tumore maligno (melanoma). Generalmente la comparsa dei nei non da assolutamente problemi ma è necessario imparare a conoscere quelli che compaiono sul nostro corpo e tenerli sottocontrollo. E' bene anche sapere che spesso la trasformazione del neo in melanoma è dovuta alla esposizione ai raggi solari. E' importante dunque imparare a riconoscere quelli che potrebbero trasformarsi in melanoma. Quando un neo comincia ad ingrossarsi, si irrita o cambia colore va sottoposto ad un esame medico per valutare se abbia o meno natura maligna per poi procedere alla sua eventuale asportazione.
Altri segni che possono aiutare a riconoscere un melanoma sono la presenza di bordi irregolari o frastagliati, la policromia, la dimensione superiore ai 6 millimetri, la tendenza a crescere.

Cisti

Le cisti sono delle sacche patologiche che si formano in vari organi del corpo o sulla pelle. Esse sono presenti già dalla nascita o possono essere acquisite nel corso della vita.
Di solito le cisti sono a sintomatiche e vengono scoperte casualmente determinando preoccupazione nel paziente finché non viene fatta una diagnosi. Le cisti hanno l'aspetto a forma di tasca o vescica e nel loro interno possono contenere aria e pus.
Tal volta le cisti possono infettarsi come nel caso della cisti di Bartolino e in tal caso possono dare febbre e dolori localizzati che rendono necessario l'utilizzo di antibiotici oltre che la rimozione del contenuto infetto. E' possibile procedere all'asportazione chirurgica della cisti se necessario ma è sempre opportuno un controllo medico per escludere l'esistenza di un tumore.
Non sono ancora chiari i fattori che favoriscono la comparsa delle cisti. Spesso vengono associate ad un anomalia appartenente alla moltiplicazione delle cellule di organi o di tessuti. La formazione delle cisti può essere riconducibile all'ostruzione dei condotti di una ghiandola che determina accumulo di secrezione. Ma anche la rottura di un vaso sanguineo, potrebbe provocare la comparsa di cisti.
Vediamo ora quali sono i diversi tipi di cisti:
La Cisti di Bartolino: che interessa la vagina

Sebacea: un tipo di ciste che compare frequentemente sul viso e sul cuoio capelluto

Le cisti ovariche: di natura quasi sempre benigna

Le cisti mammarie: che sono spesso dolorose e debbono essere svuotate con un'apposita tecnica.

Pilonidale: chiamata così perché contiene peli al suo interno. Generalmente si localizza sopra l'osso sacro;

Aracnoidea: si forma in una delle membrane che rivestono il cervello

 

Ultimo aggiornamento ( 16-09-2010 )
 
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