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14-06-2010 |
Nel leggere le analisi del sangue troverete riportati tre valori: quello del colesterolo totale, quello dell’Ldl e quello dell’Hdl. Il principale responsabile della placca aterosclerotica è il colesterolo Ldl (per questo viene detto “cattivo”): si forma all’interno delle arterie, che man mano iniziano a restringersi proprio a causa dei “grumi” di colesterolo (le placche aterosclerotiche). Conseguenza: diminuisce la quantità di sangue che scorre nella arterie. Il colesterolo Hdl viene invece smaltito senza problemi dall’organismo e per questo è definito comunemente “buono”. Una volta scoperti i valori fuori norma, dovrete sottoporvi a controlli ulteriori che prevedono: - misurazione della pressione arteriosa. I valori non devono superare gli 80 mm di mercurio per la minima, e i 130 per la massima. - controllo del peso. Sono consentiti 1-2 kg in eccesso. Ma se il sovrappeso è di 5 kg o più, il rischio per la salute comincia a essere concreto. - controllo della glicemia. Se supera i 126/mg è un segnale di diabete. - controllo dei trigliceridi, cioè dei grassi che vengono introdotti nell’organismo con gli alimenti. Se sono superiori ai 200 mg/dl, indicano uno squilibrio nella dieta.
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